Promozione. Pareggia col solito (e rientrante) Samuele Musetti il Lunigiana contro il Real Forte Querceta. Tutto accade negli ultimo dieci minuti: gli ospiti passano in vantaggio con Corsinelli e, dopo poco, con Arzelà sprecano il raddoppio con il tiro del bomber che sbatte sulla traversa a Castiglioni battuto. Ci pensa però l’eterno Musetti a procurarsi un penalty e a trasformarlo quando ormai la partita sembrava compromessa. E’ 1 a 1.
Le due facce della Prima categoria sono quella raggiante del Vallicisa e quella corrucciata dell’Aullese. Continua a volare il Vallicisa del presidente Ferrari e lo fa questa domenica a spese del Porcari. Senza capitan Balestracci e il bomber Martini il team neroverde fatica a scardinare la difesa avversaria ma, dopo essere passata in svantaggio, dimostra davvero di essere una grande squadra soprattutto dal punto di vista mentale. E’ di Fersini la rete del pari al 72esimo che corona un bel duetto Domenici-Filippi, ma l’apoteosi si raggiunge nel finale: Paradiso, l’uomo della provvidenza (suo il gol vittoria anche contro l’Aullese), insacca in sospetto ma benevolo fuorigioco la rete del 2 a 1 e conferma il primato meritato per i succisani. La vittoria del cuore? “E’ stata la vittoria del gruppo e del cuore di questi ragazzi – commenta un euforico diesse Cesare Crocetti - dominando il primo tempo ma senza segnare, colpa, ahi noi, anche dell’assenza di Martini per squalifica, abbiamo faticato a sbloccare il match. Un palo di Lazzerini e due parate strepitose ci hanno bloccato; poi anche in svantaggio con un rigore dubbio e in dieci per rosso a Ficagna, nel secondo tempo c’è stato un autentico arrembaggio. Abbiamo rischiato molto ma lo spirito del gruppo ha pagato. Al novantesimo con l’ultimo assalto di Paradiso abbiamo vinto un match al cardiopalma”. Si può dire che le prossime tre partite decideranno il campionato? “Abbiamo dimostrato di essere un corpo unico tra squadra e dirigenza e per questo non ci precludiamo nulla. E’ chiaro che dopo questi incontri, soprattutto dopo lo scontro con la Ponte si saprà il nostro destino. La rosa corta è sempre difficoltosa e in più domenica saremo senza Balestracci e Ficagna, perciò sarà durissima – e conclude Crocetti - Il nostro campionato comunque l’abbiamo già vinto considerando gli sforzi fatti fino a qui”. A sei partite dal termine dunque si può dire tranquillamente che saranno i prossimi tre scontri a decidere le sorti del torneo. Il Vallicisa infatti sfiderà in serie Folgor Marlia ma soprattutto Capezzano e Pontebuggianese: al termine di questo trittico difficilissimo i Cassiani boys potranno tirare le somme. Il derby di Serricciolo conferma dunque che anche ai tempi nostri Davide può battere Golia e che l’Aullese è una squadra in crisi. In pochi giorni, infatti, i ragazzi della presidentessa Orietta Bongi sono passati da prima a quarta forza del torneo. I “galletti” di Paolo Bertacchini vincono per 1 a 0, confermandosi bestia nera dei ragazzi di Gassani in quanto anche all’andata al “Quartieri” finì con il medesimo punteggio a favore dei gialloblù. E’ un errore del numero 1 Carpita, dopo soli trenta secondi, a decidere la partita: Mastorci batte una punizione che Carpita battezza fuori e lascia che questa si insacchi tra lo stupore generale. Dopo la rete, vuoi per il contraccolpo psicologico, vuoi per la paura di perdere il campionato, vuoi anche per la tenacia di un Serricciolo ben schierato dal “leader” Bertacchini, l’Aullese non riesce ad impensierire troppo Pasquali e raccoglie zero punti nel derby più sentito ed importante della stagione. Il calendario, ora che i neroverdi si ritrovano a meno 4 da Vallicisa e Ponte, potrebbe far sorridere, considerato il valore delle avversarie, ma se l’Aullese non ritroverà lo smalto del girone d’andata anche questi impegni diventeranno insormontabili per Florio e company. Il ‘comandante’ Gassani comunque non demorde e spiega il momento no: “Partita molto difficile da commentare come quando perdi senza subirre tiri. Siamo andati sotto dopo trenta secondi per un grave errore di valutazione del portiere e poi abbiamo fatto la partita, ma purtroppo con il Serricciolo è destino che vada così – commenta amareggiato il trainer - con il Serricciolo in due partite abbiamo fatto zero punti quando anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Il primo posto riguarda altre squadre, in tre partite abbiamo buttato via per demeriti nostri un campionato che avevamo in mano”. Per il Serricciolo invece, ricapitolando, la vittoria nel derbissimo con l’Aullese vuol dire salvezza diretta vicina e morale e motivazioni alle stelle. Bertacchini merita ben altri palcoscenici ma prima – “voglio pensare alla salvezza con questi ragazzi fantastici”. Chiudiamo il panorama di Prima con la sconfitta senza attenuanti dell’Atl.Podenzana di Andreazzoli che viene travolto in casa dal Vorno. Un 3 a 0 che fa male quello del “Panigaccio” e lascia molti punti interrogativi sulla compagini del presidente Pinelli. A meno 4 dalla salvezza diretta e sole sei gare da disputare adesso la via dei play out sembra inevitabile.
In Seconda c’è da segnalare l’incredibile e inaspettato 4 a 0 del Filvilla (nella foto) sul campo del Monti. Un match senza storia quello del “Don Bosco” con le ‘vespe’ che hanno banchettato sui cugini ‘dragoni’ con due reti per tempo. Baciu ma soprattutto Balloni, autore di una tripletta, i migliori in campo. Su questo Filvilla Dottor Jeckyll e Mister Hide c’è poco da dire: se gli Albareni boys non alternassero prestazioni deludenti ad altre esaltanti adesso la classifica li vedrebbe in ben altri lidi. Con la capocciata di Marcucci il Terrarossa listato a lutto batte uno Stiava in profonda crisi e respira dopo diverse settimane di crisi. Il binomio Ciri (in panchina) e Oligeri (al centro dell’attacco) continua a produrre i suoi frutti: vittoria del Barbarasco con il Bargecchia e rete decisiva del puntero ex Aullese (la quinta nelle ultime 3 gare). Perde a domicilio la Fivizzanese contro il Poveromo per 2 a 1, rete locale di Diouf, mentre l’Atletico Pontremoli viene travolto con un poker di reti dalla capolista Apuania. Chiudiamo infine con la vittoria del redivivo Monzone: l’1 a 0 sul campo di Fossone contro il Don Bosco permette al team amaranto di riagganciare i play out e di sperare in una salvezza che avrebbe dell’incredibile.
Le due facce della Prima categoria sono quella raggiante del Vallicisa e quella corrucciata dell’Aullese. Continua a volare il Vallicisa del presidente Ferrari e lo fa questa domenica a spese del Porcari. Senza capitan Balestracci e il bomber Martini il team neroverde fatica a scardinare la difesa avversaria ma, dopo essere passata in svantaggio, dimostra davvero di essere una grande squadra soprattutto dal punto di vista mentale. E’ di Fersini la rete del pari al 72esimo che corona un bel duetto Domenici-Filippi, ma l’apoteosi si raggiunge nel finale: Paradiso, l’uomo della provvidenza (suo il gol vittoria anche contro l’Aullese), insacca in sospetto ma benevolo fuorigioco la rete del 2 a 1 e conferma il primato meritato per i succisani. La vittoria del cuore? “E’ stata la vittoria del gruppo e del cuore di questi ragazzi – commenta un euforico diesse Cesare Crocetti - dominando il primo tempo ma senza segnare, colpa, ahi noi, anche dell’assenza di Martini per squalifica, abbiamo faticato a sbloccare il match. Un palo di Lazzerini e due parate strepitose ci hanno bloccato; poi anche in svantaggio con un rigore dubbio e in dieci per rosso a Ficagna, nel secondo tempo c’è stato un autentico arrembaggio. Abbiamo rischiato molto ma lo spirito del gruppo ha pagato. Al novantesimo con l’ultimo assalto di Paradiso abbiamo vinto un match al cardiopalma”. Si può dire che le prossime tre partite decideranno il campionato? “Abbiamo dimostrato di essere un corpo unico tra squadra e dirigenza e per questo non ci precludiamo nulla. E’ chiaro che dopo questi incontri, soprattutto dopo lo scontro con la Ponte si saprà il nostro destino. La rosa corta è sempre difficoltosa e in più domenica saremo senza Balestracci e Ficagna, perciò sarà durissima – e conclude Crocetti - Il nostro campionato comunque l’abbiamo già vinto considerando gli sforzi fatti fino a qui”. A sei partite dal termine dunque si può dire tranquillamente che saranno i prossimi tre scontri a decidere le sorti del torneo. Il Vallicisa infatti sfiderà in serie Folgor Marlia ma soprattutto Capezzano e Pontebuggianese: al termine di questo trittico difficilissimo i Cassiani boys potranno tirare le somme. Il derby di Serricciolo conferma dunque che anche ai tempi nostri Davide può battere Golia e che l’Aullese è una squadra in crisi. In pochi giorni, infatti, i ragazzi della presidentessa Orietta Bongi sono passati da prima a quarta forza del torneo. I “galletti” di Paolo Bertacchini vincono per 1 a 0, confermandosi bestia nera dei ragazzi di Gassani in quanto anche all’andata al “Quartieri” finì con il medesimo punteggio a favore dei gialloblù. E’ un errore del numero 1 Carpita, dopo soli trenta secondi, a decidere la partita: Mastorci batte una punizione che Carpita battezza fuori e lascia che questa si insacchi tra lo stupore generale. Dopo la rete, vuoi per il contraccolpo psicologico, vuoi per la paura di perdere il campionato, vuoi anche per la tenacia di un Serricciolo ben schierato dal “leader” Bertacchini, l’Aullese non riesce ad impensierire troppo Pasquali e raccoglie zero punti nel derby più sentito ed importante della stagione. Il calendario, ora che i neroverdi si ritrovano a meno 4 da Vallicisa e Ponte, potrebbe far sorridere, considerato il valore delle avversarie, ma se l’Aullese non ritroverà lo smalto del girone d’andata anche questi impegni diventeranno insormontabili per Florio e company. Il ‘comandante’ Gassani comunque non demorde e spiega il momento no: “Partita molto difficile da commentare come quando perdi senza subirre tiri. Siamo andati sotto dopo trenta secondi per un grave errore di valutazione del portiere e poi abbiamo fatto la partita, ma purtroppo con il Serricciolo è destino che vada così – commenta amareggiato il trainer - con il Serricciolo in due partite abbiamo fatto zero punti quando anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Il primo posto riguarda altre squadre, in tre partite abbiamo buttato via per demeriti nostri un campionato che avevamo in mano”. Per il Serricciolo invece, ricapitolando, la vittoria nel derbissimo con l’Aullese vuol dire salvezza diretta vicina e morale e motivazioni alle stelle. Bertacchini merita ben altri palcoscenici ma prima – “voglio pensare alla salvezza con questi ragazzi fantastici”. Chiudiamo il panorama di Prima con la sconfitta senza attenuanti dell’Atl.Podenzana di Andreazzoli che viene travolto in casa dal Vorno. Un 3 a 0 che fa male quello del “Panigaccio” e lascia molti punti interrogativi sulla compagini del presidente Pinelli. A meno 4 dalla salvezza diretta e sole sei gare da disputare adesso la via dei play out sembra inevitabile.
In Seconda c’è da segnalare l’incredibile e inaspettato 4 a 0 del Filvilla (nella foto) sul campo del Monti. Un match senza storia quello del “Don Bosco” con le ‘vespe’ che hanno banchettato sui cugini ‘dragoni’ con due reti per tempo. Baciu ma soprattutto Balloni, autore di una tripletta, i migliori in campo. Su questo Filvilla Dottor Jeckyll e Mister Hide c’è poco da dire: se gli Albareni boys non alternassero prestazioni deludenti ad altre esaltanti adesso la classifica li vedrebbe in ben altri lidi. Con la capocciata di Marcucci il Terrarossa listato a lutto batte uno Stiava in profonda crisi e respira dopo diverse settimane di crisi. Il binomio Ciri (in panchina) e Oligeri (al centro dell’attacco) continua a produrre i suoi frutti: vittoria del Barbarasco con il Bargecchia e rete decisiva del puntero ex Aullese (la quinta nelle ultime 3 gare). Perde a domicilio la Fivizzanese contro il Poveromo per 2 a 1, rete locale di Diouf, mentre l’Atletico Pontremoli viene travolto con un poker di reti dalla capolista Apuania. Chiudiamo infine con la vittoria del redivivo Monzone: l’1 a 0 sul campo di Fossone contro il Don Bosco permette al team amaranto di riagganciare i play out e di sperare in una salvezza che avrebbe dell’incredibile.