Il match che può valere una stagione in Prima categoria si gioca questo weekend sul “Lunezia” di Pontremoli e vede sfidarsi la prima e la terza in classifica. Abbiamo voluto intervistare dunque il Dt dell’Aullese Matteo Taricco e il Ds del Vallicisa Cesare Crocetti.
Cosa si prova ad aver costruito una rosa capace di questo campionato?
Taricco-La società ha dato mandato a me ed al mister che mi ha coinvolto in questa esperienza di fare una squadra competitiva e ci ha messo a disposizione un budget importante. Ma bisogna capire che l'equazione soldi=vittoria non è così scontata.
Crocetti-Innanzitutto serve un po’ di fortuna, non sempre va bene e quest’anno invece tutto gira bene. Indubbiamente dunque siamo stati fortunati, abbiamo una rosa corta formata in base alle disponibilità economiche. Se l’obiettivo iniziale era la salvezza, ora cercheremo di fare il nostro e cercare di rimanere nei play off.
Come giudica il percorso della squadra fino a questo momento?
Taricco-Siamo primi in campionato e a tre partite dalla promozione in coppa, il 22 al Quartieri arriva il Fucecchio. Cosa potremmo chiedere di più?
Crocetti-Dopo una partenza disastrosa con 12 gol subiti un 3 partite, anche se il gioco c’era, abbiamo cambiato il sistema di gioco e abbiamo innestato tre giocatori di buon livello. Il portiere Begotti è di altre categorie e gli altri, Ficagna e Paradiso si stanno comportando molto bene.
C’è un momento che è stato la svolta del vostro torneo?
Taricco-Stiamo facendo solo il nostro dovere e lo stiamo facendo bene grazie al Mister. Le prossime 4 partite sono decisive. Un momento importante è stato l'arrivo di Gianni Florio perché ha dato sicurezza all'ambiente e quando Jimmy Fialdini entrerà in condizione ci divertiremo ancora di più.
Crocetti-A mio giudizio, dopo le tre sconfitte, il mister ha cambiato sistema di gioco e questo ha fatto la differenza. Fondamentale era rinforzare la difesa, perché davanti comunque Martini i gol li fa. Da quel momento la squadra è sempre andata bene, venendo sconfitta solo con lo Sporting BM, nella quale l’arbitraggio è stato terribile.
L’affaire Martini di questa estate che retrogusto porta al derby?
Taricco-I numeri dicono che Martini è un giocatore che fa la differenza e che se fossi in lui sarei arrabbiato con me stesso perchè con le sue qualità non può e non deve giocare in Prima o in Seconda categoria. Quest'estate è stato seguito come tanti giocatori bravi ma se rispondessi a questa domanda metterei in difficoltà qualcuno.
Crocetti-Ho dei rapporti buoni col diesse Maurizio Vannini ma se posso farci un dispetto lo faccio volentieri. Poi se dimostreranno di essere più forti ci inchineremo. Non penso abbiano problemi nel vincere il campionato, ma una nostra affermazione riaprirebbe i giochi. Noi ce la metteremo tutta, spero sia un derby corretto, al contrario dell’andata. Qualche persona, se si ripeterebbe, andrebbe squalificata in tal caso dall’ambito calcistico.
Cosa si prova ad aver costruito una rosa capace di questo campionato?
Taricco-La società ha dato mandato a me ed al mister che mi ha coinvolto in questa esperienza di fare una squadra competitiva e ci ha messo a disposizione un budget importante. Ma bisogna capire che l'equazione soldi=vittoria non è così scontata.
Crocetti-Innanzitutto serve un po’ di fortuna, non sempre va bene e quest’anno invece tutto gira bene. Indubbiamente dunque siamo stati fortunati, abbiamo una rosa corta formata in base alle disponibilità economiche. Se l’obiettivo iniziale era la salvezza, ora cercheremo di fare il nostro e cercare di rimanere nei play off.
Come giudica il percorso della squadra fino a questo momento?
Taricco-Siamo primi in campionato e a tre partite dalla promozione in coppa, il 22 al Quartieri arriva il Fucecchio. Cosa potremmo chiedere di più?
Crocetti-Dopo una partenza disastrosa con 12 gol subiti un 3 partite, anche se il gioco c’era, abbiamo cambiato il sistema di gioco e abbiamo innestato tre giocatori di buon livello. Il portiere Begotti è di altre categorie e gli altri, Ficagna e Paradiso si stanno comportando molto bene.
C’è un momento che è stato la svolta del vostro torneo?
Taricco-Stiamo facendo solo il nostro dovere e lo stiamo facendo bene grazie al Mister. Le prossime 4 partite sono decisive. Un momento importante è stato l'arrivo di Gianni Florio perché ha dato sicurezza all'ambiente e quando Jimmy Fialdini entrerà in condizione ci divertiremo ancora di più.
Crocetti-A mio giudizio, dopo le tre sconfitte, il mister ha cambiato sistema di gioco e questo ha fatto la differenza. Fondamentale era rinforzare la difesa, perché davanti comunque Martini i gol li fa. Da quel momento la squadra è sempre andata bene, venendo sconfitta solo con lo Sporting BM, nella quale l’arbitraggio è stato terribile.
L’affaire Martini di questa estate che retrogusto porta al derby?
Taricco-I numeri dicono che Martini è un giocatore che fa la differenza e che se fossi in lui sarei arrabbiato con me stesso perchè con le sue qualità non può e non deve giocare in Prima o in Seconda categoria. Quest'estate è stato seguito come tanti giocatori bravi ma se rispondessi a questa domanda metterei in difficoltà qualcuno.
Crocetti-Ho dei rapporti buoni col diesse Maurizio Vannini ma se posso farci un dispetto lo faccio volentieri. Poi se dimostreranno di essere più forti ci inchineremo. Non penso abbiano problemi nel vincere il campionato, ma una nostra affermazione riaprirebbe i giochi. Noi ce la metteremo tutta, spero sia un derby corretto, al contrario dell’andata. Qualche persona, se si ripeterebbe, andrebbe squalificata in tal caso dall’ambito calcistico.
Sarà un match fatto di sfide, ma se dovesse scegliere: Carpita o Begotti? Ficagna o Marcuccetti? Fersini o Trapani? Florio o Martini?
Taricco-Bella domanda perchè Begotti è bravo ma noi abbiamo la difesa meno battuta , Ficagna ha sistemato i loro problemi difensivi ma Marcuccetti uomo/giocatore è inavvicinabile, Fersini è un giocatore talentuoso ma Trapani è il top, Martini è stratosferico ma Florio ha fatto 6 gol in 5 partite e la squadra con lui 13 punti su 15 disponibili; quindi dico senza dubbio quelli che abbiamo scelto: Carpita - Marcuccetti - Trapani -Florio.
Crocetti- Credo che entrambi i portieri siano di categoria superiore, pertanto saranno all’altezza del match. Sarà difficile far gol per gli attacchi. Marcuccetti ha fatto delle strade anche superiori ma mi tengo Ficagna, fino al momento impeccabile. Trapani è un tipo di giocatore diverso da Fersini, è più incontrista rispetto al nostro giocatore; Fersini invece ha più classe ma entrambi i giocatori sono certo si esprimeranno al massimo. Florio sicuramente ha un’esperienza incredibile, con trascorsi in Serie D, mentre Martini ha dalla sua la giovane età che lo porta a fare cose incredibili. Martini è un bomber di razza, tengo certamente lui, anche se insieme non sarebbero male (sorride, ndr).
In settimana le accuse di mister Gassani, secondo il quale il Vallicisa, con la complicità di qualche media, nasconde il reale obiettivo barricandosi dietro una semplice salvezza. Cosa può dirci a riguardo?
Taricco-Che le squadre che investono tanto come noi, il Vallicisa e la Pontebuggianese vogliono vincere inutile nascondersi. Il fatto che siano andati in ritiro sabato evidenzia che credono, giustamente, nella vittoria finale. Parlare di salvezza tranquilla per il Vallicisa è stato un modo amichevole da parte di un giornalista per togliere pressione all'ambiente.
Crocetti-Credo siano parole inappropriate in avvicinamento a un derby sentito come questo. Faceva bene a tenersele dentro e non sbatterle su giornali e siti. Mi ricordo quando Cassiani era mio allenatore nella Pontremolese ed era criticato da alcuni giornalisti, in particolare uno era quello tirato in ballo da Gassani. Ha scaldato di più gli animi e non ce n’è bisogno. Auguro comunque a loro di vincere il campionato.
Chi è la favorita?
Taricco-I derby sono partite difficili, da tripla. Diciamo che sarà difficile ripetere la partita di andata anche se mi piacerebbe tanto.
Crocetti-Noi, lo dico chiaro, giochiamo per vincere e spero dentro di me di togliermi questa soddisfazione, anche per il presidente Ferrari. La nostra realtà è costituita da cento abitanti e andrebbe presa da esempio per gli sforzi notevoli che facciamo.
Cosa vede nel futuro dell'Aullese/Vallicisa?
Taricco-Se centrassimo gli obbiettivi di inizio stagione dovremmo cercare di cambiare poco e aggiungere 6/7 tra 95 e 96 di valore. Ma parlare di futuro è prematuro; ad oggi non conosco i programmi della società e non so neanche i miei.
Crocetti-Il mio futuro è legato a Ivan Martini. Personalmente avrei piacere se Ivan rimanesse qua ma penso che seguirò la sua strada in lidi ben più importanti. Non so ancora se riuscirò comunque a fare la squadra al Vallicisa ma se me lo chiederanno, di certo, non mi tirerò indietro. Il futuro del calcio lunigianese, per come lo penso io, è quello di raggruppare tutte le squadre di Pontremoli, sin dai tempi del mio assessorato allo sport del comune, per puntare a categorie superiori. Mi auguro che le società facciano una riflessione affinchè si uniscano e formino una sola realtà capace di andare più in alto possibile. Serve però una fusione tra le società.
Taricco-Bella domanda perchè Begotti è bravo ma noi abbiamo la difesa meno battuta , Ficagna ha sistemato i loro problemi difensivi ma Marcuccetti uomo/giocatore è inavvicinabile, Fersini è un giocatore talentuoso ma Trapani è il top, Martini è stratosferico ma Florio ha fatto 6 gol in 5 partite e la squadra con lui 13 punti su 15 disponibili; quindi dico senza dubbio quelli che abbiamo scelto: Carpita - Marcuccetti - Trapani -Florio.
Crocetti- Credo che entrambi i portieri siano di categoria superiore, pertanto saranno all’altezza del match. Sarà difficile far gol per gli attacchi. Marcuccetti ha fatto delle strade anche superiori ma mi tengo Ficagna, fino al momento impeccabile. Trapani è un tipo di giocatore diverso da Fersini, è più incontrista rispetto al nostro giocatore; Fersini invece ha più classe ma entrambi i giocatori sono certo si esprimeranno al massimo. Florio sicuramente ha un’esperienza incredibile, con trascorsi in Serie D, mentre Martini ha dalla sua la giovane età che lo porta a fare cose incredibili. Martini è un bomber di razza, tengo certamente lui, anche se insieme non sarebbero male (sorride, ndr).
In settimana le accuse di mister Gassani, secondo il quale il Vallicisa, con la complicità di qualche media, nasconde il reale obiettivo barricandosi dietro una semplice salvezza. Cosa può dirci a riguardo?
Taricco-Che le squadre che investono tanto come noi, il Vallicisa e la Pontebuggianese vogliono vincere inutile nascondersi. Il fatto che siano andati in ritiro sabato evidenzia che credono, giustamente, nella vittoria finale. Parlare di salvezza tranquilla per il Vallicisa è stato un modo amichevole da parte di un giornalista per togliere pressione all'ambiente.
Crocetti-Credo siano parole inappropriate in avvicinamento a un derby sentito come questo. Faceva bene a tenersele dentro e non sbatterle su giornali e siti. Mi ricordo quando Cassiani era mio allenatore nella Pontremolese ed era criticato da alcuni giornalisti, in particolare uno era quello tirato in ballo da Gassani. Ha scaldato di più gli animi e non ce n’è bisogno. Auguro comunque a loro di vincere il campionato.
Chi è la favorita?
Taricco-I derby sono partite difficili, da tripla. Diciamo che sarà difficile ripetere la partita di andata anche se mi piacerebbe tanto.
Crocetti-Noi, lo dico chiaro, giochiamo per vincere e spero dentro di me di togliermi questa soddisfazione, anche per il presidente Ferrari. La nostra realtà è costituita da cento abitanti e andrebbe presa da esempio per gli sforzi notevoli che facciamo.
Cosa vede nel futuro dell'Aullese/Vallicisa?
Taricco-Se centrassimo gli obbiettivi di inizio stagione dovremmo cercare di cambiare poco e aggiungere 6/7 tra 95 e 96 di valore. Ma parlare di futuro è prematuro; ad oggi non conosco i programmi della società e non so neanche i miei.
Crocetti-Il mio futuro è legato a Ivan Martini. Personalmente avrei piacere se Ivan rimanesse qua ma penso che seguirò la sua strada in lidi ben più importanti. Non so ancora se riuscirò comunque a fare la squadra al Vallicisa ma se me lo chiederanno, di certo, non mi tirerò indietro. Il futuro del calcio lunigianese, per come lo penso io, è quello di raggruppare tutte le squadre di Pontremoli, sin dai tempi del mio assessorato allo sport del comune, per puntare a categorie superiori. Mi auguro che le società facciano una riflessione affinchè si uniscano e formino una sola realtà capace di andare più in alto possibile. Serve però una fusione tra le società.