Perfigli così va a ricoprire l'incarico che era di Ernesto Zambani. Ecco le prime parole del neo presidente.
Emozionato per questo nuovo incarico?
Beh, prima di tutto orgoglioso della fiducia datami dal consiglio della Palleronese, sarà un incarico in cui daro' tutto me stesso per poter esser d'aiuto ai granata per poterli riportare in auge. Ringrazio ancora tutti i componenti del consiglio.
Che futuro aspetta la società?
Siamo una società ben organizzata e radicata, ci stiamo e ci siamo ripresi da un evento eccezionale come quello alluvionale che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Ma, grazie ai nostri sostenitori, giocatori e dirigenti siamo ancora qua per dire la nostra. Mentre, ahi me, chi non credeva in noi ha preferito emigrare verso altre sponde con esito incerto...
Sicuramente l'anno 2014/15 sara' un anno in cui saremo ancora protagonisti con tutti i nostri settori calcistici e che vedra' la realizzazione di nuove strutture presso il nostro centro sportivo.
Il punto sul Settore giovanile?
Abbiamo un buon parco di piccoli giocatori, vedi i nostri pulcini e giovanissimi, i quali arrivano da ottimi risultati sportivi. Teniamo presente che quest'anno avremo anche la juniores, dopo un anno di pausa, con una guida esperta nel settore come Omar Lorenzelli.
Siamo stati i primi ad annunciare la squadra della juniores e la sua effettiva nascita, mentre altre società navigano a vista.
Da noi, il giovane calciatore che viene a provare a conoscere il gioco del pallone non è un semplice tesserato come molte società sportive, ma un atleta da formare sia atleticamente sia moralmente. Infatti i nostri giovani sono seguiti anche da istruttori Isef poichè è molto importante avere una cura del corpo del bimbo in fase di crescita. Un altro grande contributo ci viene dato dalla collaborazione della scuola calcio AC Milan.
Da noi il lato umano è molto importante. Da non dimenticare che tutte le nostre attività agonistiche sono consultabili sul sito www.asdpalleronese.it
Mancini allenatore della prima squadra, grosse ambizioni?
Avere un allenatore del calibro di Fabrizio Mancini è sicuramente un elemento di qualità. Il suo curriculum sportivo parla per lui. Un mister della sua esperienza è una rarità da trovare in giro.
Credo che, dopo 3 anni di purgatorio, la Palleronese debba tornare ad esser protagonista del calcio lunigianese. Non facciamo proclami che si sciolgono al sole, ma stiamo costruendo una squadra di giocatori del luogo con tanta fame di vittorie insieme ai nostri giovani del settore giovanile. Siamo molto attivi sul mercato e credo che ad agosto, per la preparazione, mister Mancini avrà una rosa degna. Mi preme ricordare che i granata sono stati l'unica squadra della provincia di Massa carrara a vincere la coppa toscana: mai nessuna società della provincia ci è riuscita. Detto questo, credo fermamente che la Palleronese debba ritornare protagonista sul palcoscenico che le compete.