Ecco la nota della società medicea che vuole far chiarezza sugli avvenimenti del match di domenica scorsa contro il Ricortola.
"La società Asd Fivizzanese vuole esprimere profonda indignazione per le sanzioni inflitteci presenti nel comunicato di questa settimana. Oltre ad una giornata di squalifica per Rossini, mister Idilio Bertoli sarà costretto a stare lontano dai campi fino al 17 febbraio ed infine, a gravare sulle casse della nostra squadra, ben 400€ di multa.
Il motivo del nostro disappunto per questa decisione sta proprio nel testo stesso della sanzione: "(...)contegno offensivo e minaccioso da parte di calciatori e tifosi locali (...) dovevano intervenire le Forze dell'Ordine per scortare un tesserato avversario fuori dal campo(...)". E' però quest'ultima affermazione, del tutto inventata e la cui falsità è per fortuna facilmente dimostrabile, che ci scuote e ci dimostra la sempre più totale impotenza di piccole società come la nostra.
Meditando su un eventuale ricorso, che oggi piú che mai ci pare possibile e sensato, chiediamo maggiore attenzione e una quantomai necessaria presa di coscienza sulla realtà del nostro calcio lunigianese: società che anno dopo anno faticano sempre più ad iscriversi e a comporre una rosa di giocatori, non possono anche accollarsi colpe non loro. Ne va della nostra stessa vita sportiva. Noi vogliamo solo giocare, noi vogliamo solo il rispetto".
Nella speranza che questo provvedimento venga rivisto, anche noi di Calciolunigianese ci uniamo allo sconforto non solo della Fivizzanese, ma anche di molti altri sodalizi lunigianesi, affinchè il rispetto verso gli sportivi della nostra terra non venga mai meno.
"La società Asd Fivizzanese vuole esprimere profonda indignazione per le sanzioni inflitteci presenti nel comunicato di questa settimana. Oltre ad una giornata di squalifica per Rossini, mister Idilio Bertoli sarà costretto a stare lontano dai campi fino al 17 febbraio ed infine, a gravare sulle casse della nostra squadra, ben 400€ di multa.
Il motivo del nostro disappunto per questa decisione sta proprio nel testo stesso della sanzione: "(...)contegno offensivo e minaccioso da parte di calciatori e tifosi locali (...) dovevano intervenire le Forze dell'Ordine per scortare un tesserato avversario fuori dal campo(...)". E' però quest'ultima affermazione, del tutto inventata e la cui falsità è per fortuna facilmente dimostrabile, che ci scuote e ci dimostra la sempre più totale impotenza di piccole società come la nostra.
Meditando su un eventuale ricorso, che oggi piú che mai ci pare possibile e sensato, chiediamo maggiore attenzione e una quantomai necessaria presa di coscienza sulla realtà del nostro calcio lunigianese: società che anno dopo anno faticano sempre più ad iscriversi e a comporre una rosa di giocatori, non possono anche accollarsi colpe non loro. Ne va della nostra stessa vita sportiva. Noi vogliamo solo giocare, noi vogliamo solo il rispetto".
Nella speranza che questo provvedimento venga rivisto, anche noi di Calciolunigianese ci uniamo allo sconforto non solo della Fivizzanese, ma anche di molti altri sodalizi lunigianesi, affinchè il rispetto verso gli sportivi della nostra terra non venga mai meno.