A difendere i pali della top 11 settimanale ecco Ivano La Cara, portiere del Monti che in quel di Poveromo compie almeno due interventi provvidenziali che consentono ai dragoni di restare lassù in classifica. Freddezza e temperamento unici per un giocatore emblema di professionalità. Davanti a lui una difesa a tre: Lombardi nel Serricciolo è il solito baluardo insuperabile e in questa domenica trova anche la rete del momentaneo 3 a 3 nel fortino di Pieve Fosciana; Ruggeri è capitano del Barbarasco e in campo incarna tutto lo spirito indomito azulgrana. A Monzone esce stremato ma con i tre punti in saccoccia, mentre Galloni completa il reparto. Al centrale di Ortonovo va il grande merito di non lasciare agli avanti avversari il minimo pertugio.
Una difesa strepitosa quanto il centrocampo di questo weekend calcistico. Senza Balestracci il Vallicisa trova un Domenici in stato di grazia, metronomo dai piedi buoni e motore inesauribile; nella sconfitta del Serricciolo due acuti di Massimo Mencatelli eleggono il classe ’91 ad autentico trascinatore dei ‘galletti’: classe infinita per il fantasista di Fivizzano. Il duo lunigianese Spagnoli-Pettazzoni conclude il reparto. Entrambi a rete nel pari con lo Zenith i due giovani della ‘cantera’ dimostrano di valere ben altri palcoscenici e non è detto che nella prossima stagione non li possano calcare.
Passando al reparto avanzato ecco Andrea Oligeri che si conferma in stato di grazia: i suoi 4 gol in due domeniche portano al Barbarasco ben 6 punti e addrizzano decisamente la classifica azulgrana. Anche a Monzone il suo sigillo e domenica tocca al Bargecchia. Ivan Martini con le due reti di Barga sale a 22 reti in 23 giornate di campionato, al limite della media perfetta di una rete a partita. Ormai non sorprende più il fenomeno di Bedonia e adesso inizia il toto-Martini per conoscere il futuro di questo strepitoso finalizzatore: il professionismo sta aspettando. Chiudiamo il tridente con la partita perfetta di Roberto Leoncini: hat trick e pallone in salotto per il bomber filattierese. Il “Leo” è punta moderna, abile anche nell’aiutare la squadra in fase di ripiegamento ma per una domenica di trasforma in arma letale e stende un Bargecchia stordito dalla sua prestazione: Re Leone.
A dirigere il super team ecco Piero Ciri, trainer del Barbarasco corsaro a Monzone. Chi conosce bene il vate di Villa sa che starà di certo spegnendo l’entusiasmo nello spogliatoio azulgrana da buon pompiere ma nulla attenua il suo impatto strepitoso nella squadra che è praticamente casa sua. Avanti così.
Una difesa strepitosa quanto il centrocampo di questo weekend calcistico. Senza Balestracci il Vallicisa trova un Domenici in stato di grazia, metronomo dai piedi buoni e motore inesauribile; nella sconfitta del Serricciolo due acuti di Massimo Mencatelli eleggono il classe ’91 ad autentico trascinatore dei ‘galletti’: classe infinita per il fantasista di Fivizzano. Il duo lunigianese Spagnoli-Pettazzoni conclude il reparto. Entrambi a rete nel pari con lo Zenith i due giovani della ‘cantera’ dimostrano di valere ben altri palcoscenici e non è detto che nella prossima stagione non li possano calcare.
Passando al reparto avanzato ecco Andrea Oligeri che si conferma in stato di grazia: i suoi 4 gol in due domeniche portano al Barbarasco ben 6 punti e addrizzano decisamente la classifica azulgrana. Anche a Monzone il suo sigillo e domenica tocca al Bargecchia. Ivan Martini con le due reti di Barga sale a 22 reti in 23 giornate di campionato, al limite della media perfetta di una rete a partita. Ormai non sorprende più il fenomeno di Bedonia e adesso inizia il toto-Martini per conoscere il futuro di questo strepitoso finalizzatore: il professionismo sta aspettando. Chiudiamo il tridente con la partita perfetta di Roberto Leoncini: hat trick e pallone in salotto per il bomber filattierese. Il “Leo” è punta moderna, abile anche nell’aiutare la squadra in fase di ripiegamento ma per una domenica di trasforma in arma letale e stende un Bargecchia stordito dalla sua prestazione: Re Leone.
A dirigere il super team ecco Piero Ciri, trainer del Barbarasco corsaro a Monzone. Chi conosce bene il vate di Villa sa che starà di certo spegnendo l’entusiasmo nello spogliatoio azulgrana da buon pompiere ma nulla attenua il suo impatto strepitoso nella squadra che è praticamente casa sua. Avanti così.