Per concludere la stagione in bellezza il Lunigiana del presidente Pietro Rizzi si gioca il quinto posto finale con il San Miniato. “Vincere per chiudere il torneo in una posizione di tutto rispetto – spiega il trainer Giorgio Chelotti – resta la delusione per essere calati leggermente a metà stagione. Ora le possibilità di giungere ai play off sono davvero remote, per cui resta un po’ di rammarico”. Se si considera però che ad inizio stagione l’obiettivo primario in quel del “Lunezia” era la salvezza, il sodalizio azzurro può certamente ritenersi soddisfatto. Scendendo di categoria ecco che iniziano gli spareggi che vedono impegnato l’Atl.Podenzana del primo tifoso Marco Pinelli. Per una formazione biancoceleste incerottata, causa le assenze di Cordoni, Ariani e (probabile) Borrini, ecco giungere in casa nella partita secca il Marginone, formazione tutt’altro che innocua. “Con il Porcari abbiamo fatto una buona gare nonostante il risultato – commenta mister Andreazzoli – Oggi dovremo cercare di essere più cattivi sotto porta e avere un atteggiamento compatto, da squadra, per tutta la partita – e spiega- Non dovremo pensare molto al vantaggio del fattore campo e del miglior piazzamento in campionato”. Sul “Panigaccio” accesi i riflettori di quasi tutta la Lunigiana calcistica: atteso il pubblico delle grandissime occasioni. Sempre play out ma questa volta di Seconda categoria per Barbarasco e Fivizzanese, eterne rivali sia l’anno scorso in Terza che in questa stagione. Il vantaggio del team azulgrana di mister Piero Ciri resta quello dei due risultati su tre al termine dei 120 minuti, ma attenzione ai “delfini” di mister Montani, già corsari in passato al “Via Allende”. La coppia gol Biagini-Oligeri contro il Leone nero Ibu Diouf, questo il tema principale di questa ultima e decisiva fatica della stagione. Anche in questo caso, visto il derby lunigianese, ci si aspettano le gradinate tresanine in sold out. Chiudiamo il programma delle lunigianesi con i play off di Seconda categoria. Monti-Stiava è il match più importante dell’anno per Nicola Bambini (nella foto) e la sua banda terribile, uno degli ultimi sforzi di una stagione pressochè perfetta in quel del “Don Bosco”. E’ la partita della vita? “Sono ad un certo punto della carriera, il sesto anno consecutivo che alleno, ed arrivo molto carico dopo il secondo posto della stagione – spiega il trainer biancazzurro Bambini – se giochiamo come sappiamo che possiamo far bene, è una partita secca e l’imprevedibilità la farà da padrona. Credo sarà una partita giocata, speriamo di avere noi il pallino del gioco”. Avrebbe preferito una squadra più esperta? “La squadra è molto giovane, ma dopo questa stagione non cerco molta esperienza, ma la sfrontatezza e la voglia che abbiamo sempre dimostrato. Abbiamo due risultati su tre, ma i ragazzi scenderanno in campo solo per vincere”. Per il team del presidente Cesare Carlotti è giunto il momento di fare il grande salto, tutti se lo auspicano. Alle 16 il calcio d’inizio su tutti i campi trattati.
Tratto da "Il Tirreno"
Tratto da "Il Tirreno"