L’indomani l’aspra sentenza del giudice sportivo, che ha inferto al centrocampista e bandiera del Filvilla Luca Caldi ben 10 mesi di squalifica (fino al 12 settembre 2014), in casa delle “vespe” è calato il gelo. Aldo Cerioli, segretario giallonero, dice che “la squalifica non è adeguata, poiché Luca non ha toccato l'arbitro. Si sono incrociati e scontrati fortuitamente mentre l'arbitro arretrava per evitare lo scontro verbale con altri giocatori. Dopo l'espulsione di Luca, lui ha continuato le sue proteste senza però venire a contatto con l'arbitro, quindi posso dire con sicurezza che non è stato lui a toccare il direttore di gara”.
Luca come l’ha presa? “Io non ho ancora avuto modo di confrontarmi con Luca in merito alla squalifica, posso però pensare senz'alcun dubbio che non l'abbia presa bene per gli stessi motivi per cui nemmeno noi la riteniamo giusta”.
La società ha intenzione di fare ricorso? “La società per ora ha provveduto a richiedere la copia del referto dell'arbitro per capire come lui abbia descritto gli avvenimenti – spiega - tuttavia non escludiamo la possibilità di un ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo”. Le altre squalifiche e la multa? “Le altre squalifiche a Marchionna e Fornesi sono corrette, una giornata per uno – e conclude Cerioli - per quanto riguarda la multa di 400 euro la ritengo consona ai comportamenti espressi dal pubblico”.
Tratto da "Il Tirreno"
Luca come l’ha presa? “Io non ho ancora avuto modo di confrontarmi con Luca in merito alla squalifica, posso però pensare senz'alcun dubbio che non l'abbia presa bene per gli stessi motivi per cui nemmeno noi la riteniamo giusta”.
La società ha intenzione di fare ricorso? “La società per ora ha provveduto a richiedere la copia del referto dell'arbitro per capire come lui abbia descritto gli avvenimenti – spiega - tuttavia non escludiamo la possibilità di un ricorso contro la decisione del Giudice Sportivo”. Le altre squalifiche e la multa? “Le altre squalifiche a Marchionna e Fornesi sono corrette, una giornata per uno – e conclude Cerioli - per quanto riguarda la multa di 400 euro la ritengo consona ai comportamenti espressi dal pubblico”.
Tratto da "Il Tirreno"