Roberto Mori, attaccante filattierese classe 1987, la tua carriera calcistica inizia nelle giovanili del Villafranca, a 13 anni sei passato nelle file del Brescia Calcio dove sei rimasto per due anni. Poi sei passato allo Spezia dove hai fatto la trafila fino alla Beretti…
E poi?
Ho avuto un’esperienza non molto felice in serie D al Savona. Successivamente sono passato al Lunezia 2000 con mister Sassarini in Promozione per due anni. Il passaggio al Foce è stato molto rapido, in quanto dopo due mesi mi sono trasferito al Palanzano.
L'offerta del Palanzano, cosa ti ha spinto a dir sì?
La parentesi a Palanzano è dovuta principalmente agli studi perché vivendo a Parma era più comodo per motivi logistici. Comunque posso dire che è stata una bella esperienza inoltre rischiando di salire per la prima volta per loro in Promozione.
Un giorno di maggio arriva la chiamata di Mister Chiolerio e...
Più che altro è stata una decisione dovuta al fatto che al Compiano ci fosse mio fratello che è riuscito a convincermi dopo due anni passati al Lunigiana non molto felici per vari problemi fisici che mi hanno attanagliato nelle due stagioni.
Chiolerio dice che sei uno degli attaccanti più completi che abbia mai allenato…
Mister Chiolerio è un’ottima persona oltre ad essere un bravissimo allenatore. Sono stati due anni bellissimi con un gruppo fantastico e siamo riusciti nell’intento di salvarci due volte consecutive tra mille peripezie. Ringrazio il mister per la stima e per aver creduto molto in me.
Salvi il Compiano e passi alla Valtarese in 1 cat., quali erano le aspettative?
Il passaggio alla Valtarese doveva avvenire già l’anno prima, poi saltò tutto. Sapevo che fosse una grande società e che avesse le carte in regola per riscattare subito la brutta retrocessione dell’anno precedente, infatti così è stato. Un anno meraviglioso, coronato dal salto di categoria. In questo frangente sono riuscito anche a diventare capocannoniere del campionato con 19 reti.
In estate tante offerte dalla Lunigiana, cosa ti ha trattenuto alla Valtarese?
Sì qualche offerta c’è stata, ma era ingiusto secondo me lasciare la squadra dopo l’annata precedente, anche per la serietà dimostrata da questa gloriosa società. Un’ultima cosa, volevo anche tornare a calcare la promozione per vedere i miei limiti dopo 3 anni di purgatorio in categorie minori.
A Luglio Mori – Micheli come Vieri - Baggio e alla Valtarese si sognava…
Sì, le aspettative di partenza erano molto diverse. Io personalmente non conoscevo Micheli come persona e come giocatore, ma subito mi sono reso conto di quanto sia forte. Inoltre ho notato come sia un ragazzo straordinario. Ora ha problemi fisici, ma sono sicuro che al suo rientro faremo grandi cose insieme.
Purtroppo la Valtarese è in una posizione delicata, cosa ci vuole per risalire la classifica?
Niente, bisogna credere più in noi stessi e riuscire a imbroccare un paio di risultati positivi che ci diano morale e fiducia nei nostri mezzi.
Dicci qualcosa su mister Bozzia, alla sua prima esperienza come allenatore…
Bozzia è una grande persona di calcio ma anche un amico avendolo avuto come compagno di squadra. Io credo che con il suo arrivo ci sia stata la scossa giusta nello spogliatoio senza nulla togliere al precedente mister, ma con Bozzia mi sembra di vedere un altro spirito. Come allenatore mi sembra preparato e questo credo sia dovuto alla sua lunga esperienza da giocatore.
A quale attaccante professionista ti ispiri?
Il mio idolo è Ronaldo, il fenomeno, anche se abbiamo due modi di giocare molto diversi. Come centravanti forse mi sono sempre ispirato a Vieri.
A Filattiera è “rinata“ la squadra di calcio, come la vedi?
Sono molto contento della rifondazione della squadra a Filattiera, ci voleva dopo un decennio glorioso negli anni 90. Faccio il mio più grosso in bocca al lupo ai ragazzi, li conosco tutti e sono miei amici. Gli auguro una immediata promozione
E’ dicembre e si riapre il mercato e Mori...
Su questo silenzio stampa. A Borgotaro mi trovo benissimo e la mia testa ora pensa solo alla salvezza della società. Comunque mai dire mai…
Grazie Roby della tua pazienza e disponibilità
Grazie a voi e un saluto a tutti i lettori di Calciolunigianese
E poi?
Ho avuto un’esperienza non molto felice in serie D al Savona. Successivamente sono passato al Lunezia 2000 con mister Sassarini in Promozione per due anni. Il passaggio al Foce è stato molto rapido, in quanto dopo due mesi mi sono trasferito al Palanzano.
L'offerta del Palanzano, cosa ti ha spinto a dir sì?
La parentesi a Palanzano è dovuta principalmente agli studi perché vivendo a Parma era più comodo per motivi logistici. Comunque posso dire che è stata una bella esperienza inoltre rischiando di salire per la prima volta per loro in Promozione.
Un giorno di maggio arriva la chiamata di Mister Chiolerio e...
Più che altro è stata una decisione dovuta al fatto che al Compiano ci fosse mio fratello che è riuscito a convincermi dopo due anni passati al Lunigiana non molto felici per vari problemi fisici che mi hanno attanagliato nelle due stagioni.
Chiolerio dice che sei uno degli attaccanti più completi che abbia mai allenato…
Mister Chiolerio è un’ottima persona oltre ad essere un bravissimo allenatore. Sono stati due anni bellissimi con un gruppo fantastico e siamo riusciti nell’intento di salvarci due volte consecutive tra mille peripezie. Ringrazio il mister per la stima e per aver creduto molto in me.
Salvi il Compiano e passi alla Valtarese in 1 cat., quali erano le aspettative?
Il passaggio alla Valtarese doveva avvenire già l’anno prima, poi saltò tutto. Sapevo che fosse una grande società e che avesse le carte in regola per riscattare subito la brutta retrocessione dell’anno precedente, infatti così è stato. Un anno meraviglioso, coronato dal salto di categoria. In questo frangente sono riuscito anche a diventare capocannoniere del campionato con 19 reti.
In estate tante offerte dalla Lunigiana, cosa ti ha trattenuto alla Valtarese?
Sì qualche offerta c’è stata, ma era ingiusto secondo me lasciare la squadra dopo l’annata precedente, anche per la serietà dimostrata da questa gloriosa società. Un’ultima cosa, volevo anche tornare a calcare la promozione per vedere i miei limiti dopo 3 anni di purgatorio in categorie minori.
A Luglio Mori – Micheli come Vieri - Baggio e alla Valtarese si sognava…
Sì, le aspettative di partenza erano molto diverse. Io personalmente non conoscevo Micheli come persona e come giocatore, ma subito mi sono reso conto di quanto sia forte. Inoltre ho notato come sia un ragazzo straordinario. Ora ha problemi fisici, ma sono sicuro che al suo rientro faremo grandi cose insieme.
Purtroppo la Valtarese è in una posizione delicata, cosa ci vuole per risalire la classifica?
Niente, bisogna credere più in noi stessi e riuscire a imbroccare un paio di risultati positivi che ci diano morale e fiducia nei nostri mezzi.
Dicci qualcosa su mister Bozzia, alla sua prima esperienza come allenatore…
Bozzia è una grande persona di calcio ma anche un amico avendolo avuto come compagno di squadra. Io credo che con il suo arrivo ci sia stata la scossa giusta nello spogliatoio senza nulla togliere al precedente mister, ma con Bozzia mi sembra di vedere un altro spirito. Come allenatore mi sembra preparato e questo credo sia dovuto alla sua lunga esperienza da giocatore.
A quale attaccante professionista ti ispiri?
Il mio idolo è Ronaldo, il fenomeno, anche se abbiamo due modi di giocare molto diversi. Come centravanti forse mi sono sempre ispirato a Vieri.
A Filattiera è “rinata“ la squadra di calcio, come la vedi?
Sono molto contento della rifondazione della squadra a Filattiera, ci voleva dopo un decennio glorioso negli anni 90. Faccio il mio più grosso in bocca al lupo ai ragazzi, li conosco tutti e sono miei amici. Gli auguro una immediata promozione
E’ dicembre e si riapre il mercato e Mori...
Su questo silenzio stampa. A Borgotaro mi trovo benissimo e la mia testa ora pensa solo alla salvezza della società. Comunque mai dire mai…
Grazie Roby della tua pazienza e disponibilità
Grazie a voi e un saluto a tutti i lettori di Calciolunigianese