Intervista al calciatore più anziano della FIGC TOSCANA – Sezione di Massa Carrara: Mirko RUFFINI dell’ASD. CORMEZZANO 2013
Allora Mirko, possibile che a quasi 47 anni ancora non hai deciso di appendere le fatidiche “scarpette al chiodo”?
Ciao Saverio, ti ringrazio per l’intervista e ti rispondo subito dicendoti che mi sto chiedendo se la mia “dipendenza cronica da calcio giocato” possa essere una patologia riconosciuta dalla scienza medica…Scherzi a parte, la passione e la voglia continua ad esserci, se il fisico più o meno mi assiste e qualche vecchio amico mi viene a cercare io persevero…Certo è che non voglio neppure diventare un “fenomeno da baraccone”, ai primi campanelli d’allarme sarei il primo a farmi da parte…
Come vedi invece l’approccio della “new generation” al mondo del calcio?
Beh, non voglio fare retorica spicciola ma è evidente che i tempi son cambiati, com’è cambiata la società in cui viviamo. Detto questo è naturale che i più giovani hanno una mentalità diversa, intesa come voglia di giocare e di sacrificarsi, ma non gliene faccio una colpa, sono “figli dei nostri tempi”…Io nel mio piccolo cerco di essere un esempio per loro ed ammetto che tante distrazioni e tentazioni extra-calcistiche che ci sono ora una volta non c’erano per cui la mia generazione era quasi costretta a riversarsi sul pallone a 360°…
La tua longevità è da ammirare, ma mi confermi di essere il giocatore più anziano della FIGC TOSCANA – Sez. Massa Carrara?
Guarda è almeno 2/3 anni che son certo di detenere questo triste primato (per mia moglie…). A livello di 3° cat. l’ho potuto constatare sul campo. Nel contempo ed a maggior ragione, non credo proprio che a livello di 2° o 1° categoria ci sia qualcuno che abbia svalicato i 47 anni.
Dove hai iniziato e quali sono state le tappe della tua carriera dilettantistica?
Essendo originario di Spezia le giovanili le ho fatte nel Don Bosco Spezia dove giocai anche a livello di categoria (parlo degli anni 80-90). Trasferitomi ad Aulla a metà anni ‘90 ho conosciuto il calcio lunigianese giocando con Terrarossa, Aullese, Soliera ed Albianese. L’anno scorso ero il D.T. dell’Atletico Podenzana ma anche tesserato come giocatore. Mi allenavo con i ragazzi ma buon per Morris non c’è mai stato bisogno del mio contributo…probabilmente questo è stato il segreto del successo dei biancoazzurri….Scherzi a parte, grande stagione e grande gruppo che porterò per sempre nei miei ricordi. Ammetto di non essere mai stato un “fuoriclasse” ma un onesto comprimario, che spesso poteva far comodo.
Il Campionato di 3^ categoria come lo inquadri e del tuo Cormezzano 2013 cosa mi racconti?
Sulla seconda domanda ti chiederei la domanda di riserva…a parte le battute per il Cormezzano, società nuova, non è certo una stagione esaltante. Si fa quello che si può con le poche risorse umane presenti, Guelfi si danna l’anima per cercare di mettere in campo una squadra competitiva ma è molto dura fare dei risultati. Comunque si andrà avanti fino al termine dopodiché si tireranno le somme. Per quanto riguarda il Campionato in generale direi che è molto equilibrato nel senso che pensavo che Filattierese e Real Montignoso facessero classifica a parte ma mi sono accorto che ci sono almeno altre 4-5 squadre (San Vitale, Fosdinovo, Paradiso e Attuoni Avenza) che non sono molto da meno. Credo che queste squadre (insieme magari ad una sorpresa) si giocheranno i due posti utili per salire di categoria. Le altre cercheranno di onorare il campionato con un Gassano reduce da un buon periodo motivato ad inserirsi nella zona Play-Off.
Per concludere, come vedi questo spazio messo a disposizione da Calciolunigianese?
Sarò molto sintetico, stai rendendo agli sportivi lunigianesi e della provincia un grande servizio, inedito e del quale non se ne potrebbe sicuramente più fare a meno. Ti ringrazio per questo e colgo l’occasione per salutare tutti i lettori.
Allora Mirko, possibile che a quasi 47 anni ancora non hai deciso di appendere le fatidiche “scarpette al chiodo”?
Ciao Saverio, ti ringrazio per l’intervista e ti rispondo subito dicendoti che mi sto chiedendo se la mia “dipendenza cronica da calcio giocato” possa essere una patologia riconosciuta dalla scienza medica…Scherzi a parte, la passione e la voglia continua ad esserci, se il fisico più o meno mi assiste e qualche vecchio amico mi viene a cercare io persevero…Certo è che non voglio neppure diventare un “fenomeno da baraccone”, ai primi campanelli d’allarme sarei il primo a farmi da parte…
Come vedi invece l’approccio della “new generation” al mondo del calcio?
Beh, non voglio fare retorica spicciola ma è evidente che i tempi son cambiati, com’è cambiata la società in cui viviamo. Detto questo è naturale che i più giovani hanno una mentalità diversa, intesa come voglia di giocare e di sacrificarsi, ma non gliene faccio una colpa, sono “figli dei nostri tempi”…Io nel mio piccolo cerco di essere un esempio per loro ed ammetto che tante distrazioni e tentazioni extra-calcistiche che ci sono ora una volta non c’erano per cui la mia generazione era quasi costretta a riversarsi sul pallone a 360°…
La tua longevità è da ammirare, ma mi confermi di essere il giocatore più anziano della FIGC TOSCANA – Sez. Massa Carrara?
Guarda è almeno 2/3 anni che son certo di detenere questo triste primato (per mia moglie…). A livello di 3° cat. l’ho potuto constatare sul campo. Nel contempo ed a maggior ragione, non credo proprio che a livello di 2° o 1° categoria ci sia qualcuno che abbia svalicato i 47 anni.
Dove hai iniziato e quali sono state le tappe della tua carriera dilettantistica?
Essendo originario di Spezia le giovanili le ho fatte nel Don Bosco Spezia dove giocai anche a livello di categoria (parlo degli anni 80-90). Trasferitomi ad Aulla a metà anni ‘90 ho conosciuto il calcio lunigianese giocando con Terrarossa, Aullese, Soliera ed Albianese. L’anno scorso ero il D.T. dell’Atletico Podenzana ma anche tesserato come giocatore. Mi allenavo con i ragazzi ma buon per Morris non c’è mai stato bisogno del mio contributo…probabilmente questo è stato il segreto del successo dei biancoazzurri….Scherzi a parte, grande stagione e grande gruppo che porterò per sempre nei miei ricordi. Ammetto di non essere mai stato un “fuoriclasse” ma un onesto comprimario, che spesso poteva far comodo.
Il Campionato di 3^ categoria come lo inquadri e del tuo Cormezzano 2013 cosa mi racconti?
Sulla seconda domanda ti chiederei la domanda di riserva…a parte le battute per il Cormezzano, società nuova, non è certo una stagione esaltante. Si fa quello che si può con le poche risorse umane presenti, Guelfi si danna l’anima per cercare di mettere in campo una squadra competitiva ma è molto dura fare dei risultati. Comunque si andrà avanti fino al termine dopodiché si tireranno le somme. Per quanto riguarda il Campionato in generale direi che è molto equilibrato nel senso che pensavo che Filattierese e Real Montignoso facessero classifica a parte ma mi sono accorto che ci sono almeno altre 4-5 squadre (San Vitale, Fosdinovo, Paradiso e Attuoni Avenza) che non sono molto da meno. Credo che queste squadre (insieme magari ad una sorpresa) si giocheranno i due posti utili per salire di categoria. Le altre cercheranno di onorare il campionato con un Gassano reduce da un buon periodo motivato ad inserirsi nella zona Play-Off.
Per concludere, come vedi questo spazio messo a disposizione da Calciolunigianese?
Sarò molto sintetico, stai rendendo agli sportivi lunigianesi e della provincia un grande servizio, inedito e del quale non se ne potrebbe sicuramente più fare a meno. Ti ringrazio per questo e colgo l’occasione per salutare tutti i lettori.